Il lago di Ndutu, da cui prende il nome la regione, si trova tra la zona settentrionale del Ngorongoro Conservation Area fino ai confini meridionali del Parco Nazionale del Serengeti, un punto d'incontro tra due incredibili aree protette piene di fauna selvatica.
Il lago è alcalino e poco profondo ed è fonte d'acqua sia per gli animali residenziali della zona, sia per i migratori.
Il lago condivide lo stesso bacino d’acqua del lago Masek che si trova a breve distanza da esso, all'interno dell’area di conservazione del Ngorongoro.
Nel 1973, le rive del lago Ndutu furono la sede di un sito di scavi archeologici che portò alla scoperta del cranio Ndutu, insieme a numerosi resti di strumenti di oltre 500.000 anni fa.
La Regione di Ndutu (nel sud del Serengeti)
L’area di Ndutu è costituita da praterie ondulate punteggiate da laghi alcalini che attirano stormi di fenicotteri, il tutto circondato da boschi di acacia.
Questa regione è popolata da animali residenziali che vivono qui tutto l’anno, tra i quali tanti predatori come i leoni e i ghepardi. Ogni anno le mandrie della Grande Migrazione sostano per alcuni mesi in queste praterie.
Il Lago Ndutu durante la Grande Migrazione
Nella regione di Ndutu è presente fauna selvatica tutto l'anno (giraffe, elefanti, facoceri e diverse specie di antilopi). Non mancano i predatori come leoni, ghepardi, leopardi e piccoli predatori come il caracal ed il gattopardo.
La consistente presenza di predatori ha fatto sì che la zona prendesse anche il nome di “Predator area”.
I mesi migliori per visitare la regione di Ndutu sono da Dicembre, quando le mandrie della Grande Migrazione iniziano ad arrivare dal Serengeti Centrale, fino ad Aprile, quando i milioni di gnu, zebre e gazzelle riprendono la marcia verso il Serengeti Centrale ed il Western Corridor.
A febbraio, le mandrie di gnu partoriscono nelle verdeggianti pianure erbose: ogni giorno nascono migliaia e migliaia di cuccioli, attirando l'attenzione di ghepardi, leoni e iene. Durante il safari potreste assistere ad una nascita oppure ad una scena di caccia.
Dove alloggiare vicino il Lago Ndutu
Nei pressi del lago Ndutu ci sono 2 lodge permanenti dove è possibile alloggiare tutto l’anno:
- Lake Masek Tented Lodge: tende posizionate su piattaforme di legno con bagno e splendida vista sul lago Masek.
- Ndutu Safari Lodge: camere in muratura con bagno all’interno e tetto di makuti, vista sul lago Ndutu.
Da Novembre ad Aprile, i campi tendati mobili si spostano in quest’area perché è qui che si potrà avvistare la Grande Migrazione. I campi tendati sono un’ottima soluzione per alloggiare nella regione di Ndutu.
Le tende hanno veri letti, bagno interno e privato, corrente elettrica, acqua e tutto quello che serve per vivere al meglio l’esperienza del safari.
Attrazioni vicino al Lago Ndutu
Adesso passeremo in rassegna le principali attrazioni della regione di Ndutu
The Triangle
Questa porzione di pianura si trova tra il Lago di Ndutu ed il Naabi Gate ed è famosa per l’alta concentrazione di animali.
Durante la stagione verde, la stagione delle piogge, le erbe sono freschissime e molto nutrienti. Gli erbivori migratori come gnu e zebre, trovano perciò pascoli nutrienti per sfamarsi.
Troviamo anche tanti carnivori che attendono il momento propizio per cacciare. L’acqua però in questa area non è presente tutto l’anno e quando le piogge finiscono e l’erba appassisce e diventa secca, le mandrie di erbivori migrano in altre zone.
Hidden Valley
La Hidden Valley, come suggerisce il nome, è un luogo segreto lontano dalle piste più battute, situato a circa 20 km a nord-ovest di Ndutu. Per raggiungere questa valle bisogna andare fuoristrada, percorsi conosciuti da guide molto esperte come quelle di Savannah Explorers.
La Valle è formata da una conca scavata nel terreno che, durante la stagione delle piogge, si riempie d'acqua e diventa una pozza d'acqua naturale che attira gli animali all’abbeverata. Tantissimi erbivori si radunano in quest’area per bere e di conseguenza ci saranno tanti predatori che aspettano il momento propizio per attaccare.
Kusini Plains
Queste pianure racchiudono due tipi di habitat, le praterie e le zone boschive. La concomitanza di questi due habitat aumenta il numero di animali rispetto ad altre aree del Serengeti, infatti qui troviamo moltissime giraffe, molti branchi di elefanti e di leoni.
Queste pianure includono un’area poco conosciuta e remota, lontana dal turismo di massa, chiamata "Kusini Crater". Non è un cratere vulcanico, ma una prateria di forma circolare circondata da una foresta di acacia che ospita un’alta concentrazione di animali.
Olduvai Gorge
Il sito paleoantropologico della Gola di Olduvai, si trova nella pianura orientale del Serengeti, entro i confini dell'area protetta del Ngorongoro nel nord della Tanzania.
È un avvallamento costituito dalle erosioni dei fattori atmosferici che si estende per circa 50 km e profondo 90 metri.
La Gola di Olduvai è uno dei siti archeologici più importanti al mondo, la vera e propria culla dell’umanità. Gli scavi che sono iniziati più di un secolo fa hanno fatto ritrovare reperti archeologici e paleontologici risalenti a 3 milioni di anni fa.
Gli ominidi identificati sono Austrapolithecus, Homo Habilis, Homo Erectus e sono stati ritrovati anche utensili primitivi di pietra.
Sono stati ritrovati anche fossili di grandi animali ed incisioni risalenti a milioni di anni fa raffiguranti la Grande Migrazione.
Matiti Plains
Le pianure di Matiti sono circondate dalle cosiddette colline gemelle, le “Twin Hills”. Queste pianure durante il periodo delle piogge hanno erba fresca e ricca di sali minerali.
È proprio grazie alla consistenza dell’erba che le femmine di gnu si riuniscono in quest’area per partorire i loro cuccioli nel periodo che va dalla fine di Gennaio agli inizi di Marzo.
Le femmine di gnu hanno un comportamento molto diverso rispetto agli altri erbivori. Loro infatti non cercano posti riparati per dare alla luce i cuccioli ma prediligono aree aperte.
Questo comportamento è verosimilmente dovuto al fatto che subito dopo la nascita i cuccioli di gnu possono stare in piedi e dopo pochi minuti già correre.
Durante il periodo delle nascite molti predatori attendono il momento del parto per assalire i cuccioli, una scena molto cruda da vedere.
Il periodo migliore per visitare il Lago di Ndutu
Il periodo migliore per visitare la zona di Ndutu è tra Dicembre e fine Marzo, periodo in cui la Grande Migrazione di oltre un milione di gnu e zebre si trova in quest’area. In questo periodo durante il fotosafari vedrete scene indimenticabili come la nascita dei cuccioli di gnu a quelle più crude di caccia.
Febbraio è il mese migliore in assoluto perché è il mese delle nascite, è bene prenotare con largo anticipo perché gli alloggi sono pieni con molti mesi di anticipo.
Gli animali che vivono vicino il Lago Ndutu
Gli animali più belli da avvistare vicino al lago di Ndutu sono gli gnu e le zebre nel periodo della Grande Migrazione. Non mancano poi gli elefanti sempre piacevoli da osservare per il loro comportamento sociale. Le giraffe alte e maestose osservano dall’alto le pianure e si avvicinano alle pozze per bere.
Ci sono numerosi branchi di leoni, iene e ghepardi nella zona del lago di Ndutu che potrete fotografare da vicino perché in questa zona possiamo muoverci anche fuori pista.
La zona è molto apprezzata anche dagli amanti del birdwatching per l’alta concentrazione di uccelli.
Safari nel Serengeti e Grande Migrazione
Il safari nella zona di Ndutu è consigliato da Dicembre a Marzo per vedere la Grande Migrazione. La durata è di almeno 4 notti, l’itinerario da noi consigliato è di 5 notti e prevede la visita del parco Tarangire, Serengeti Ndutu ed il cratere del Ngorongoro.
Ecco il link al programma: