Con un’agricoltura e un allevamento molto sviluppati, la Tanzania offre una grande scelta di prodotti freschi, il che rende i piatti cucinati in questo paese particolarmente interessanti.
Abbiamo già parlato della cucina tanzaniana ma in questo articolo abbiamo deciso di parlare di cosa potreste mangiare durante il trekking sul Kilimanjaro.
Colazione, pranzo e cena sul Kilimanjaro
In genere la prima colazione è abbondante e include tea, caffè, cacao, latte, uova, toast, pane, frutta, crepes, pancetta, salsicce: il menu ideale per fare il pieno di energia! Potete inoltre scegliere tra colazione continentale oppure all’inglese.
Il pranzo è spesso al sacco e viene consumato lungo i sentieri, mentre nei giorni in cui vengono organizzate brevi escursioni, viene cucinato un pranzo al campo con minestre calde, pane, verdure, frutta, pasta o riso, pesce o carne di pollo o manzo.
La cena solitamente inizia con una zuppa/minestra calda, seguita da un’altra portata con pasta/riso e carne, un dolce e una bevanda (sempre calda) per finire.
Consigliamo di portare della frutta secca, un pezzo di cioccolato e barrette energetiche da tenere nello zaino durante il giorno per far fronte ad eventuali cali di zuccheri.
Cosa fare durante il trekking sul Kilimanjaro se si è vegetariani, vegani o celiaci?
Nessun problema! I cuochi sono in grado di gestire diversi menù anche per uno stesso gruppo, purché ovviamente vengano avvertiti prima. Con il giusto preavviso, infatti, i cuochi possono procurarsi gli ingredienti per far fronte anche ad una intolleranza alimentare come la celiachia.
Tuttavia consigliamo ai celiaci di portarsi dall’Italia alcuni prodotti che non si trovano facilmente in Tanzania, in questo modo il cuoco potrà cucinarli e servirli durante il trekking.
Quali sono i percorsi per scalare il Kilimanjaro?
Ci sono diversi sentieri per conquistare la vetta del Kilimanjaro e i suoi 5895 metri. Ad ogni modo, qualunque strada scegliate, questo trekking non presenta difficoltà insormontabili, purché rispettiate il tempo necessario per acclimatarvi all’altitudine. Noi consigliamo di dedicare all’ascesa almeno 6-7 giorni in un viaggio di 8-9 giorni e di fare un po’ di allenamento fisico prima della partenza, magari ad alta quota.
Il sentiero più breve e semplice per scalare il Kilimanjaro è la Marangu Route, detta anche “Coca-Cola Route” la strada più “Battuta” e l’unica che presenta rifugi per dormire.
La Lemosho Route è invece il percorso più lungo, ma anche uno dei più suggestivi.
Ai veri esploratori consigliamo la più impegnativa Machame Route, detta anche “Whiskey Route”, con i suoi pernottamenti in tenda e i suoi panorami indimenticabili.
Infine chi cerca un percorso non troppo difficile e ricco di paesaggi sempre diversi, sceglierà la Rongai Route che ha la particolarità di salire e scendere da due diversi versanti della montagna.
Per organizzare un viaggio “Trekking sul Kilimanjaro” puoi consultare il sito di Savannah Explorers oppure contattaci via mail o whatsapp
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