Se avete programmato un viaggio in Tanzania per fine anno, vi starete certamente chiedendo come si festeggia qui il Natale, anche perché una percentuale importante della popolazione del paese è rappresentata da cristiani.
Il Natale infatti figura tra le principali festività del calendario della Tanzania, ma non aspettatevi addobbi, luci e grandi cenoni: in Tanzania i festeggiamenti per il Natale sono molto più sobri che nei paesi occidentali.
Krismasi njema!
Ecco come si dice “Buon Natale” in swahili: “Krismasi njema!”
In Tanzania il Natale è una festa che si celebra senza sfarzo, con preghiere in chiesa, canti e balli, ma senza alcuna forma di consumismo eccessivo né di opulenza. Insomma, il Natale in Tanzania non è una festa commerciale.
Anche qui comunque, chi se lo può permettere, ama scambiarsi qualche dono rappresentato per lo più da oggetti utili o abiti nuovi.
I cristiani praticanti rispettano le celebrazioni religiose natalizie animate da canti, musica e trascorrono, come da tradizione, la giornata in famiglia.
Non va inoltre dimenticato che più di un terzo della popolazione della Tanzania è costituito da musulmani che non celebrano il Natale, ma che vengono spesso invitati a partecipare ai festeggiamenti.
Il Natale in Tanzania tra sole, pioggia e palme
Da dicembre e fino a febbraio in gran parte della Tanzania il clima è piuttosto secco e caldo, dopo la stagione delle piccole piogge e in attesa delle importanti precipitazioni primaverili.
Nella parte meridionale e occidentale del paese invece le piogge restano abbondanti.
Qui naturalmente non ci sono abeti da decorare, ma in alcuni resort e hotel si possono trovare addobbi in “Stile occidentale” e qualche palma vestita a festa.
Cosa fare a Natale?
I regali di Natale più belli che la Tanzania ha da offrire sono senza dubbio i suoi paesaggi, la natura selvaggia e il mare cristallino.
Dicembre è poi il periodo della grande migrazione invernale nel Serengeti e della nascita dei cuccioli nella savana. In questa stagione, le mandrie di erbivori si spostano verso le praterie del sud seguiti da molti predatori.
Si tratta insomma di un momento eccezionale per avvistare e osservare la fauna selvaggia. Ma dicembre è anche uno dei migliori periodi dell’anno per un soggiorno a Zanzibar o una spedizione alla conquista della vetta del Kilimanjaro.
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